Tre cantine per tre Docg e un unico obiettivo: promuovere l’Irpinia con vini d’eccellenza. Nasce così il progetto di V.I.T.I., acronimo di Vignaioli in Terre d’Irpinia, associazione di produttori di vini biologici irpini che riunisce, dal 2010, “Il Cancelliere” di Montemarano, “Cantina del Barone” di Cesinali e “Cantine dell’Angelo” di Tufo.
Promuovere la ricerca dell’eccellenza, attraverso l’utilizzo esclusivo di metodi tradizionali biologici, è la missione dell’associazione che affonda le radici, e non poteva essere diversamente, in alcune delle aree dell’Irpinia a più forte vocazione vitivinicola, dove si realizzano il Fiano di Avellino, il Greco di Tufo e il Taurasi.
Soccorso Romano, Luigi Sarno e Angelo muto fondano così, nel 2017, l’associazione rete d’impresa V.I.T.I. e portano l’Irpinia in Italia e nel Mondo attraverso i loro vini facendosi apprezzare già in molti Paesi come: Australia, America, Svizzera, Francia, Danimarca, Olanda, Svezia, Norvegia, Estonia, Irlanda, Polonia, Germania e Giappone.
Gli obiettivi di V.I.T.I. si fondano su una accurata produzione fatta solo con uve di propria produzione e seguita scrupolosamente ad ogni passo: dalla vendemmia alla maturazione in bottiglia. Solo così le tre cantine possono garantire un prodotto ricercato e apprezzato: il vino irpino, specchio di un territorio dal grande fascino, dove la bellezza dei paesaggi diventa avvolgente sfondo della straordinaria produzione enologica locale.
Avellino ospita una delle prime scuole agrarie d’Italia in una una zona che vanta tre Docg, tre vitigni che non potrebbero essere più diversi tra di loro per caratteristiche organolettiche e longevità. Una varietà di profumi, gusti e colori che rappresenta un esclusivo e inimitabile valore aggiunto esaltato dal quotidiano impegno di V.I.T.I. per la promozione dell’Irpinia e suoi migliori vini.